mercoledì 23 luglio 2008

Voglia di ...VACANZE!!!

Siamo a -10 dalle tanto sospirate vacanze, chissa' perche' ma arrivo in questi giorni come se fossi ormai senza piu' alcuna energia e stimolo :-( sento la necessita' di staccare la spina e principalmente di spegnere il telefono, anche se per il lavoro che faccio non potro' farlo per tutto il periodo che ho deciso di stare lontana dall'ufficio.
Il mio lavoro da Project Manager? Mi piace, ovviamente ci sarebbero tante cose da migliorare ma io credo di avere un grande pregio: prima di giudicare una cosa mi guardo sempre molto attentamente attorno, perche' l'assoluto non esiste e se mancano i termini di paragone i giudizi non hanno molto senso ;-) e guardandomi attorno mi dico: ok c'e' molto da migliorare ma la base da cui si parte non e' male.
La cosa che piu' apprezzo nel mio lavoro e' l'autonomia decisionale e di azione, la cosa che odio di piu' nel mio lavoro e' che sui progetti i componenti del team di lavori il 90% delle volte non hanno assolutamente idea di cosa significa fare gioco di squadra...a volte ho dificolta' a pensare che lavoriamo tutti per la stessa azienda, ovvio che se l'azienda ci agevolasse in questo gioco di squadra fornendo a tutti i componenti del team obiettivi che vanno nella stessa direzione sarebbe tutto piu' semplice...ma forse meno interessante ;-)
Forse io sono agevolata nel pensare al gioco di squadra perche' ho praticato per tanti anni uno sport di squadra, da quando ero una dodicenne fino ai trent'anni, che anni che erano quelli! Ricordo ancora le nostre trasferte su territorio nazionale per partecipare ai tornei, la squadra era principalmente composta da un 50% di teste molto matte ed un altro 50% di teste matte, tutte con pochissima voglia di crescere e una grnadissima voglia di divertirsi, poi chissa' ma andare in posti ove nessuno ci conosceva disinibiva ed era sempre molto facile agire in maniera molto istintiva....le ragazze quando sono insieme sono davvero molto poco "raccomandabili". Ricordo la gioia di quando battavamo qualche squadra che sulla carta era piu' forte di noi ma anche le lacrime di quando non riuscivamo a vincere qualche finale...consiglio a tutti i genitori di far praticare ai propri figli sport di squadra.
Ma ritornando al fatto che sia difficile coordinare persone che non hanno la benche' minima vogila di raggiungere il tuo stesso scopo: sono sempre stata interessata dalle cose difficili, mi ricordo che a scuola mi concentravo solo per i problemi piu' complicati trascurando assolutamente quelli semplici e si sa la soddisfazione portare a compimento una cosa e' direttamente proporzionale alla difficolta' della cosa trattata.
Cosi quando riesco a portare a termine un progetto su cui lavoro mi sento davvero soddisfatta e mi ricarico per gli altri progetti che sono ancora li pending....
Il problema piu' grande sapete quale e'? e' che se per il lavoro metto una energia pari a 100 poi devo avere la forza una volta tornata a casa di offrire a mia figlia, di due anni, una energia pari a 1000 e purtroppo mi accorgo che non sempre riesco!!!
A volte leggo sui giornali che le donne sono discriminate e pagate meno, rispetto agli uomini, nelle aziende, un vero peccato

venerdì 11 luglio 2008

La mia giornata tipo.

Una bella giornata di sole che scalda la mia stanza di un grattacielo di una trentina di piani ed io sono al 29, mi piace questo numero mi fa venire in mente ai tre esami che superai all'universita' con 29/30 quanta rabbia all'epoca per uno stupido numero...
Sono stata letteralmente sommersa tra progetti da seguire, call conference da tenere con colleghi su tutto il territorio e altre 6000 incombenze senza avere il tempo di prendere il telefono e sentire la voce di mia figlia, quando mi fermo e ci penso mi dico "ma questa e' vita???".
Una cosa e' sicura le mamme dalle aziende dovrebbero essere pagate il doppio: una meta' per il lavoro che fanno e l'altra per ripagarle di tutto quello che perdono non stando accanto ai propri figli.
La mia giornata tipo? eccovi serviti:
  • sveglia ore 06.20
  • praparativi per la colazione propria e consorte
  • sveglia della mia piccolina di 2 anni, a soli 2 anni la mia piccolina e' destinata a fare gli orari dei genitori!
  • colazione alla piccola e lavata generale
  • marito e prole scendono a prendere l'auto
  • riordino superficiale di casa
  • trasporto prole ai nonni
  • prendere un qualsiasi mezzo di trasporto che dalla periferia ci porti al luogo di lavoro in pieno centro
  • se prendo il treno un'ora e mezza ed arrivo in ufficio se prendo l'autobus un'ora e non so quanto
  • orario di ufficio dalle 8 ore a non so quanto
  • ritorno a casa con modalita' e tempi simili all'andata, ma sia chiaro se all'andata ho impiegato un ora di percorrenza nulla vieta che al ritorno impieghi 2 e piu' ore (traffico, incidenti stradali, scioperi mezzi di trasporto, ritardi delle ferrovie....)
  • orario di arrivo a casa dei nonni verso le 19.45 se tutto e' andato nella norma.
  • ritorno alla nostra abitazione
  • preparativi cena
  • ore 23.30 letto
Oggi e' stata una giornata da "caso pessimo"!